07/11
21.00 | Palamonti
sabato ingresso gratuito

Alpinismo solitario e impegno sociale: Luca Calvi presenta Franco Perlotto

Franco Perlotto negli anni ’70 è un fortissimo e irrefrenabile alpinista, poi diventa guida alpina, ma anche esperto in cooperazione internazionale, giornalista e scrittore, fosse nato nell’800 sarebbe forse finito nei libri di storia fra i “grandi esploratori”. Una serata con lui è un viaggio vorticoso nel tempo e nel mondo, attraverso esperienze vissute con grande energia e determinazione.
Franco Perlotto, è alpinista, viaggiatore e giornalista. Guida Alpina e scalatore, ha all’attivo alcune migliaia di ascensioni tra cui la prima assoluta del Salto Angel in Amazzonia; due prime solitarie del Capitan in California, la prima solitaria della più lunga via di roccia d’Europa: il Trollryggen in Norvegia. Dal 1989 è esperto in cooperazione allo sviluppo per il Ministero degli Affari Esteri. Ha coordinato progetti umanitari in Afghanistan, nei Territori Palestinesi nello Sri Lanka dopo lo Tsunami, in Zaire durante le rivolte del pane, in Bosnia durante la guerra civile, nel Sud del Sudan. In Ruanda, in Congo e in Ciad ha coordinato programmi di reinserimento dei profughi per l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati. In Amazzonia ha vissuto per tre anni con gli indios Yanomami e per quattro anni ha coordinato un programma del Ministero degli Esteri contro gli incendi forestali. Ha pubblicato reportages sulle più grandi testate italiane ed internazionali e ha pubblicato vari libri, del 2014 è Indio, romanzo edito da Alpine Studio.
Luca Calvi è veneto di  laguna trasferito a milano. Traduttore, di formazione filologo-storico, con anni di docenza e ricerca universitaria alle spalle, conosce  più di venti lingue dell'area dell'Europa Centro-Orientale. Si definisce “malato grave di  montagna da sempre”, ha tradotto tra gli altri i libri di Mick Fowler, Simon Yates, Jerzy Kukuczka, Igor Koller, Franc Knez. Collabora da anni con Lab 80,  il Trento Film  Festival, il gruppo Gamma di Lecco: sul palco ha tradotto moltissimi alpinisti di punta, sempre dalle loro lingue madre. È il traduttore del Gogna Blog e per i convegni di Quo Climbis, con Reinhold Messner; è membro del Comitato di Redazione della Rivista Stile Alpino.