Il film racconta trent‘anni di storia della Curva Nord dell’Atalanta, narrata da uno dei suoi ultras più emblematici, Claudio “Bocia” Galimberti. La storia senza tregua di una realtà ribelle, dedicata ad una causa: la libertà di essere il granello di sabbia che blocca l’ingranaggio.
IN SALA A:
19 gennaio - Branzi (BG)
28/29 gennaio - Gandino (BG), Cinema Loverini
30 gennaio - Civitanova Marche (MC)
31 gennaio - Rimini, Multiplex
1 febbraio - Senigallia (AN), Multiplex
1 febbraio – Pesaro, Solaris
10 e 11 febbraio – Chiuduno (BG), Cinema Teatro Nuovo
19 febbraio – Bologna, Nuovo Cinema Nosadella
23 febbraio – Treviglio (BG), Anteo SpazioCinema
29 febbraio – Costa Volpino (BG), Cinema Iride Vega
1 marzo – Seriate (BG), Cineteatro Gavazzeni
9 marzo - Trieste, Sala Luttazzi
5 aprile - Calusco d'Adda (BG), Cinema San Fedele
11 aprile - Asti, Circolo Cinematografico Vertigo
«Per chi è cresciuto a Bergamo la Curva è uno spazio che prima o poi ti trovi a frequentare, e per molti ragazzi della mia generazione ha rappresentato un rito di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Io ho conosciuto questa realtà nel 1994, e ho cominciato il mio percorso di filmmaker cercando di raccontare questo mondo. Questo processo di osservazione con la macchina da presa non si è mai fermato, arrivando fino ad ora. A guardia di una fede è la sintesi di questo viaggio attraverso il tempo, dagli scontri degli anni ’90 al vortice della repressione, dalle migliaia di persone in trasferta al tentativo di trasformare il calcio in uno spettacolo orwelliano da seguire in tv».