Tiro a segno

Céllövölde

di Árpád Sopsits

A a Miskolc, nel 1982, un adolescente uccide con un colpo di fucile il padre, apparentemente senza alcuna ragione. È la madre, al ritorno da un ricovero in ospedale, a scoprire il delitto, alcuni giorni più tardi. Il ragazzo sta adesso scontando una pena di tredici anni di carcere.
Il padre, un uomo nel pieno degli anni, continuava ad accarezzare il sogno di tutta la sua vita: un tempo era stato proprietario di un baraccone di tiro a segno e non aveva rinunciato al desiderio di tornare a quella vita.
Rosa camuna a Bergamo Film Meeting 1990.

Paese: Ungheria
Anno: 1990
Durata: 87'
Formato: 35 mm
Lingua: ungherese
Sottotitoli: italiano
Genere: fiction
Sceneggiatura: Gyula Elian, Árpád Sopsits
Fotografia: Gyula Elian, Árpád Sopsits
Montaggio: Mária Magdolna Kovács, Marianna Miklós, Zsuzsa Pósan
Musica: László Melis, Group 180
Con: Zoltan Lengyel, Judit Danyi, Lajos Kovács, Lili Monori, Feró Nagy
Produzione: MTV FMS, Hunnia Filmstúdió, Balázs Béla Stúdió