Sama in arabo vuol dire cielo. Un cielo senza bombe a grappolo, azzurro, senza missili e granate, senza cecchini impazziti nei tetti di Aleppo e senza avvelenamenti nella sua aria di cloro gassoso o gas nervini tossici.
Il documentario ripercorre la storia di Waad al-Kateab nell'arco di cinque anni di rivolte ad Aleppo. Innamoratasi, si è sposata e ha dato alla luce la figlioletta Sama mentre il conflitto intorno a lei ha assunto dimensioni catastrofiche.