27/04
20.30 | Auditorium, Piazza Libertà
giovedì

Incontro con Juan Martín Guevara

Juan Martín Guevara, classe 1943, è il minore dei cinque fratelli Guevara, e alla fine degli anni ’50, quando Ernesto “Che” Guevara entrava trionfante a La Habana, aveva 15 anni. Fu il prigioniero politico n. 449, per otto anni e tre mesi durante la dittatura argentina, poiché militava nel PRT (Partido Revolucionario de los Trabajadores). Da allora il suo progetto più importante è lo studio del pensiero, l’approfondimento e l’attualizzazione della figura del “Che”, assassinato a La Higuera in Bolivia, il 9 ottobre 1967.
Juan Martin è autore del libro “Mon frère, le Che”, realizzato con la giornalista Armelle Vincent (Calmann-Lévy).

«Il giorno in cui mio fratello venne assassinato, pensai tre cose contemporaneamente. Primo: ho perso il mio punto di riferimento politico. Secondo: non c’è più mio fratello. Terzo: finisce oggi il sogno di una rivoluzione in America Latina. Molte delle cose per cui il Che ha combattuto non sono state ancora realizzate, è per questo che i giovani continuano ad adottarlo: sentono forte e urgente il suo esempio, il suo insegnamento teorico e di vita».
(L’Espresso, 11 maggio 2015)

 

Partecipano all'incontro Sergio Marinoni (presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Giuliano Zanchi (Bergamo Festival Fare la Pace 2017) e Chiara Boffelli (Al cuore dei conflitti).


In collaborazione con Bergamo Festival – Fare la Pace

Intero: 6 € •• Ridotto: 5 € •• Soci Lab 80: 4 € •• Carnet da 5 ingressi riservato ai soci: 16 €