ORLANDO
Non vi porto nessuna notizia dai margini, vi porto un pezzo di orizzonte.
 
Paul B. Preciado 
 
L’ottava edizione di Orlando vuole essere un laboratorio collettivo, una ricerca condivisa di nuovi modi per ricostruire comunità a partire dalla cultura.
Vogliamo cercare insieme strumenti per affrontare questo tempo sottosopra, costruire un allenamento allo spaesamento, creativo e rivoluzionario: un atto di pazienza e speranza condivisa che possa “ravvivare l’aria ferma di questo tempo sospeso”. Lo spaesamento può comportare anche la scoperta di punti di vista inusuali attraverso cui guardare la nostra realtà, trovare territori inesplorati e risorse nascoste dietro ai limiti e alle condizioni nuove. Rivendichiamo la dimensione generativa che si nasconde in ogni fase della vita, anche quella più inaspettata e complessa, e l’energia che nasce dall’incontro.
14/05
19.30
venerdì
Auditorium, Piazza Libertà
Tengo Miedo Torero by Rodrigo Sepúlveda
15/05
17.00
sabato
Auditorium, Piazza Libertà
Forgotten Roads by Nicol Ruiz Benavides
15/05
19.00
sabato
Auditorium, Piazza Libertà
Toomas Beneath the Valley of the Wild Wolves by Chintis Lundgren
15/05
19.30
sabato
Auditorium, Piazza Libertà
Heute oder Morgen by Thomas Moritz Helm
16/05
19.30
domenica
Auditorium, Piazza Libertà
Tristano di e con Sophie Hames
17/05
19.30
lunedì
Auditorium, Piazza Libertà
Kapana by Philippe Talavera
18/05
19.30
martedì
Auditorium, Piazza Libertà
Vagli a spiegare che è primavera by Sara Luraschi e Lucio Guarinoni
23/05
19.30
domenica
Auditorium, Piazza Libertà
Fucking with Nobody by Hannaleena Hauru