Hulter, commesso di un'agenzia immobiliare, viene inviato presso il conte Orlock, detto anche Nosferatu, in Transilvania. Questi abbandona il suo castello in una bara, a bordo di una nave carica di topi portatori di peste, e giunge nella città dove abita la fidanzata di Hulter, che intende sedurre. La tensione è costruita attraverso la lentezza dei gesti e con il continuo variare della luce sugli oggetti. Il film si allontana dall'espressionismo e lo trascende: prima d'ogni altra cosa per l'importanza che vi ha la Natura, e per l'impressionante varietà di esterni reali che ne accrescono il romanticismo magico. Straordinaria la nera presenza del protagonista, Max Schreck, da questo film consegnato per sempre alla leggenda.