La bellezza salverà il mondo: Passeri

 

 

"Passeri" è il terzo film del regista islandese Rúnar Rúnarsson. 

Presentato al 40° Toronto Film Festival, è un racconto di formazione ambientato in un piccolo villaggio islandese.

 

SINOSSI 

Quando la madre decide di partire per una missione in Uganda con il suo nuovo compagno, il sedicenne Ari è costretto a trasferirsi da Reykjavík nel desolato e sperduto paese dove aveva vissuto da ragazzino. Qui ritrova una nonna affettuosa e presente, un padre goffo, disoccupato e spesso impegnato a bere e una comunità in cui violenza e abbruttimento spesso sono legati all'alcool. Gli amici di un tempo, ora diventati ragazzi, non lo riconoscono più e Ari fatica ad inserirsi nel gruppo. Nell'estate islandese illuminata di giorno e di notte, il ragazzo dovrà crescere e fare una scelta: cogliere i piccoli segnali di bellezza che gli si mostrano, grazie anche alla presenza dolce della giovane Làra, o  lasciarsi inghiottire dalla realtà che lo circonda.

 

NOTE DI REGIA

«Passeri parla del passaggio all'età adulta di un ragazzo che attraversa un periodo di transizione ma il film parla anche della relazione padre-figlio, di integrazione, del ritorno alle origini, di mascolinità, amore, perdita e perdono. Se nel mio film ci sono uno o due eventi che possono essere scioccanti, la mia intenzione non è quella di impressionare gratuitamente ma di far provare la bellezza che ne segue. È un errore lasciar pensare allo spettatore che tutto è bello e luminoso come succede nelle produzioni hollywoodiane o che la vita è un inferno senza speranze come in alcuni film d’essai. Nessuna delle due opzioni è corretta, perché nella vita, quando si cade, ci si rialza e il sole splende di nuovo. C’è sempre speranza, non bisogna mai perderla.» Rúnar Rúnarsson

 

VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI.

PASSAGGIO ALL'ETÀ ADULTA - Proposta per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Per info: scuole@lab80.it