La Resistenza delle donne: Libere

 

 

Migliaia di donne parteciparono attivamente alla lotta per la liberazione durante la Resistenza. Per gran parte di loro, giovani ragazze di meno di vent’anni, fu la prima vera grande esperienza di partecipazione politica e di scoperta di se stesse e dei propri diritti.

È con la Resistenza che in Italia si afferma il movimento di emancipazione femminile.

SINOSSI

Qual è stato il ruolo delle donne nella Resistenza italiana? Il film racconta, con le voci delle protagoniste, cosa ha significato quel periodo di lotta,  combattuta insieme agli uomini, ma anche e soprattutto per la loro stessa liberazione.

Attraverso un montaggio suggestivo di film d'archivio, estrapolando un filo narrativo dalle interviste a partigiane realizzate negli ultimi quarant’anni dall'Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, emerge una precisa visione di quel periodo, “rivissuto” nella memoria e nei ricordi, a cui si fa risalire, per molte di loro, la prima vera nascita del femminismo, dove la lotta è vista anche come emancipazione e ricerca di libertà, dove si acquista una maggiore libertà sessuale e si richiede la parità nel lavoro e nella famiglia.

Cosa è successo dopo i festeggiamenti del 25 aprile 1945? Cosa hanno ottenuto le donne dopo la Liberazione? Le aspettative, le promesse sono state mantenute? Le loro riflessioni, a volte amare, portano in luce un pezzo della nostra storia spesso dimenticato. Il film indaga il periodo della Resistenza e gli anni della pace ma anche della “restaurazione” del primo dopoguerra.

NOTE DI REGIA

«Nonostante siano trascorsi più di 70 anni, occorre più che mai  raccontare la Resistenza dal punto di vista delle donne, senza retorica e senza censure. […] Il film racconta una Resistenza parallela, la Resistenza delle donne, a volte non coincidente nelle diverse motivazioni e modalità d'azione con la Resistenza cui convenzionalmente ci si richiama. Partendo da interviste filmate a partigiane, realizzate nel corso di un lungo lasso di tempo dalla fine degli anni '80 a oggi, e quindi a tutti gli effetti oggi oramai materiale d'archivio, si è pensato di lavorarle  estraendone solo le voci, e utilizzarle in funzione di una sorta di guida sonora narrativa e tematica, sulle immagini che ci forniscono invece le fonti visive.» Rossella Schillaci

STORIA E MEMORIA - Proposta per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per info: scuole@lab80.it