Il Grande Sentiero 2019: undicesima edizione della rassegna dedicata a viaggi, avventure, montagna e ambiente. Dal 9 novembre al 6 dicembre, a Bergamo, Nembro e Lecco: film in anteprima, incontri coi protagonisti, libri, musica e mostre

Desiderio di libertà, di scoperta, di sfidare se stessi e la natura: è questa l'anima de Il Grande Sentiero. Habitat, culture, avventure, la rassegna cinematografica e culturale di Laboratorio 80 che quest'anno giunge all'undicesima edizione e propone al suo sempre nutrito pubblico un programma fatto di oltre 15 giornate di iniziative, tra Bergamo,  Nembro (provincia di Bergamo) e Lecco.

Cinema, incontri, libri, mostre e musica dal vivo. La manifestazione, che si è aperta ufficialmente mercoledì sera 23 ottobre, a Bergamo, con la proiezione in anteprima del film Pantareno di Alexis Ftakas e Ettore Camerlenghi e la presentazione al pubblico del programma, si svolge da sabato 9 novembre a venerdì 6 dicembre: più di 20 proposte per raccontare viaggi, imprese sportive e alpinistiche, avventure, luoghi e modi nuovi per rapportarsi con la natura.

In calendario ci sono 11 film in anteprima, 9 incontri con registi e protagonisti, 2 presentazioni di libri, 2 mostre e un concerto. Le iniziative si tengono in otto luoghi diversi. A Bergamo: all'Auditorium di Piazza Libertà; al Palamonti, sede del Cai; alla Libreria Palomar e in Piazza Matteotti. A Nembro all'Auditorium Modernissimo, a Lecco allo Spazio Teatro Invito. Il 4 e il 18 febbraio le ultime due serate della rassegna, "fuori calendario", proprio a Lecco con due proiezioni cinematografiche.

 

Tra i film di quest'anno Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, storia di una coraggiosa resistenza alla deforestazione in Paraguay; Maiden di Alex Holmes, alla seconda proiezione italiana, storia della prima squadra di barca a vela interamente al femminile, e Le traversiadi dei bergamaschi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, in anteprima nazionale: materiali d'archivio, interviste e immagini recenti raccontano sei spedizioni italiane e straniere sugli sci, dal 1971 al 2018, per compiere il giro completo delle prealpi Orobie.

Tra gli ospiti, oltre ai registi dei film che dialogheranno col pubblico in sala, Nikolaj Niebuhr, alpinista danese che dopo una paralisi seguita ad un edema cerebrale ha scalato l'Everest; Nello Camozzi, studioso di Leonardo Da Vinci e dei suoi itinerari alpini, e Renata Rossi, prima guida alpina donna in Italia e tra le prime in Europa.

Bergamaschi sono poi i viaggiatori Erica Giopp, che presenta il suo libro Un anno in barcastop, racconto di 17mila miglia percorse facendo "autostop" in mare, e i ciclisti Angelo Minali e Davide Zandonella, esploratori su due ruote in solitaria che da e per Bergamo sono arrivati rispettivamente in Iran e Mongolia.

 

Spiega Sergio Visinoni di Laboratorio 80, curatore della rassegna: «Per questa undicesima edizione, oltre al costante sostegno dei partner storici, Il Grande Sentiero ha ricevuto un riconoscimento importante a livello nazionale: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha premiato la nostra proposta con un contributo, che ci ha permesso di  arricchire il programma sia dal punto di vista delle iniziative che da quello degli ospiti. Ancora una volta, quindi, Il Grande Sentiero si amplia e lo fa esplorando ambiti finora mai percorsi, come la navigazione a vela, ma anche aumentando la presenza sul territorio, visto che quest'anno sconfiniamo con tre eventi che si svolgono fuori dalla Bergamasca, a Lecco».

 

 

I FILM

 

Protagonisti del Grande Sentiero sono i film: sempre in anteprima cittadina e qualche volta in anteprima italiana. Una casa sulle nuvole di Soheila Javaheri (Italia 2018, 83') viene proiettato martedì 12 novembre all'Auditorium di Bergamo. Documenta una storia rischiosa di migrazione, attraverso le montagne, di due rifugiati politici accolti in Italia e del loro bambino. Al termine della proiezione la regista, afgana rifugiata a Trento, insieme a Razi Mohebi dialoga col pubblico; un'iniziativa organizzata in collaborazione con APE Bergamo - Associazione Proletari Escursionisti.

Maiden del britannico Alex Holmes (Gran Bretagna 2018, 97'), alla seconda proiezione in Italia, è in programma mercoledì 13 novembre all'Auditorium di Bergamo: il film documentario è dedicato alla vicenda di Tracy Edwards, skipper della prima squadra interamente al femminile che ha partecipato alla regata Whitbread Round the World Race nel 1989, stravolgendo le regole dello sport inglese, a lungo ancorato a una visione maschilista. Il film Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini (Italia 2017, 106') è in programma venerdì 15 novembre all'Auditorium di Bergamo e martedì 3 dicembre allo Spazio Teatro Invito di Lecco, alle ore 21 alla presenza dello stesso Incalcaterra. Racconto della lunga lotta dello stesso regista per sottrarre 5mila ettari di foresta in Paraguay alla deforestazione e alla produzione industriale.

 

In anteprima nazionale il film Le traversiadi. Cinque viaggi (più uno) con gli sci ai limiti delle Orobie, dei bergamaschi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina (Italia 2019, 80'), venerdì 6 dicembre all'Auditorium Modernissimo di Nembro, presenti i registi-protagonisti: il film racconta le spedizioni sugli sci che negli anni hanno tentato o completato il giro delle Orobie, mostrando filmati d'archivio, interviste a protagonisti e famigliari, immagini girate durante la recente spedizione dello stesso Maurizio Panseri.

Gli altri titoli: Il confine occidentale di Luigi D'Alife (Italia 2018, 20'), regista presente in sala martedì 12 novembre, Auditorium di Bergamo; Gambe. La strada è di tutti di Subwaylab (Italia 2019, 52'), giovedì 14 novembre in Piazza Matteotti a Bergamo, ore 18: il film racconta come la strada può e deve diventare di tutti, non solo delle auto ma anche di disabili, bambini, pedoni e ciclisti, viene proiettato in piazza in collaborazione con Fondazione Michele Scarponi, Comune di Bergamo, La Popolare Ciclistica ASD e Associazione Pedalopolis. E ancora: McKinley 1961/1993/2019, proiezione-incontro con Luigi Arnoldi, Franco Dobetti, Bruno Dossi, Bruno Rota, François Cazzanelli e Francesco Ratti sulla montagna più alta del continente nordamericano, mercoledì 20 novembre, ore 21, Auditorium Modernissimo di Nembro; Wonderful Losers: a Different World di Arunas Matelis (Lituania, Italia, Svizzera 2017, 71') martedì 4 febbraio a Lecco, e Return to Mount Kennedy di Eric Becker (USA 2018, 80') martedì 18 febbraio ancora a Lecco.

 

 

INCONTRI e LIBRI

 

A raccontare le storie del Grande Sentiero intervengono spesso i protagonisti diretti: registi, viaggiatori, esploratori, autori e studiosi. Sabato 9 novembre, alle 21 al Palamonti di Bergamo, sede del CAI, incontrano il pubblico gli alpinisti Gabriele Merelli, Samuele Morettini, Josef Caccia. Presenta Maurizio Panseri: "Più è impossibile, più ci motiva. Grandi traversate nelle Orobie".

Mercoledì 13 novembre, alle 18 alla Libreria Palomar di Bergamo, Erica Giopp presenta il suo libro Un anno in barcastop, edito da Alpine Studio. Bergamasca 26enne, Erica ha percorso 17mila miglia in mare, ottenendo passaggi da barche a vela in cambio di aiuto a bordo. "Con un piccolo bagaglio, verso poche ore di sonno, molte ore di duro lavoro, intossicazioni alimentari, settimane di bonaccia ma anche verso innumerevoli tramonti sull'oceano e verso uno stile di vita che, per forza, riporta all'essenziale".

 

Giovedì 14 novembre, alle 21 all'Auditorium di Bergamo, protagonista la bicicletta: "Quanta strada nei miei sandali", incontro con i ciclisti solitari bergamaschi Angelo Minali e Davide Zandonella, presentati da Gianluca Suardi. Hanno compiuto diversi viaggi in solitaria su due ruote ed entrambi sono da poco rientrati: Minali da una andata e ritorno Bergamo-Iran, Zandonella Albino-Mongolia. La serata è in collaborazione con La Popolare Ciclistica ASD e Associazione Fiab Pedalopolis. Sabato 16 novembre, ore 16, incontro "Take A Walk on the Wild Side": conversazione sulla natura selvaggia con Daniele Incalcaterra, Margherita Cisani, Andrea Rutigliano, Maurizio Panseri, Ettore Camerlenghi e Michele Dal Lago. A seguire rinfresco e musica dal vivo con Michele Dal Lago e Angelo Bonfanti (l'incontro dovrebbe tenersi presso Valmarina, sede del Parco dei Colli, ma si consiglia di chiederne conferma agli organizzatori prima di recarvisi).

 

Giovedì 21 novembre, ore 21 al Palamonti, incontro con Renata Rossi, prima donna a diventare guida alpina in Italia, nel 1984, e tra le prime in Europa: "Quando l'acqua diventa avventura". Rossi ha esplorato e tracciato nuovi itinerari di arrampicata per poi dedicarsi al canyoning e ai lavori di fune. Sabato 23 novembre, ore 18 al Palamonti, Cristina Giordana presenta il suo libro Portami lassù, edito da Mondadori: storia del figlio Luca, forte scalatore scomparso sul Cervino, e della scelta di compiere l'impresa per coronare quello che era il sogno del giovane alpinista, raggiungere la vetta del Dhaulagiri, dove verrà portata una sua foto. Sempre sabato 23 novembre, alle 21 al Palamonti, incontro con Nello Camozzi, studioso di Leonardo Da Vinci: "L'avventura di Leonardo tra le Alpi Orobie e le prealpi bergamasche". Giovedì 28 novembre, alle 21 all'Auditorium Modernissimo di Nembro, incontro "Dalla sedia a rotelle all'Everest" con l'alpinista danese Nikolaj Niebuhr: rimasto paralizzato per metà corpo a causa di un edema cerebrale, il giovane scalatore ha recuperato le forze e salito l'Everest, superando i propri limiti.

 

 

LE MOSTRE

 

Sono due le mostre che verranno allestite durante Il Grande Sentiero 2019.

All'Auditorium di Bergamo, durante le serate di apertura, nel foyer si troverà l'installazione video "Navigatori straordinari. I pionieri della vela d'altura", dedicate alle opere grafiche dell'illustratore Gabriele Musante, dedicata a cinque figure mitiche della navigazione per mare: Jack London, Joshua Slocum, Francis Chichester, Bernard Moitessier ed Eric Tabarly.

All'Auditorium Modernissimo di Nembro, dal 20 novembre al 6 dicembre, ci saranno invece le fotografie di Patrizio Previtali, autore specializzato negli scatti dedicati alla montagna, in bianco e nero. La suggestiva mostra si intitola "Di neve, di ghiaccio" ed è visibile gratuitamente durante le aperture dell'Auditorium.

 

 

Il programma completo e dettagliato della rassegna si trova su www.ilgrandesentiero.it e su www.lab80.it. Informazioni telefoniche al numero 035.342239.

L'ingresso alle iniziative è gratuito presso Palamonti, Libreria Palomar, Piazza Matteotti e Auditorium Modernissimo di Nembro. Le serate che si svolgono all'Auditorium di Piazza Libertà e allo Spazio Teatro Invito di Lecco prevedono un biglietto d'ingresso: intero 6 euro, ridotto 5, soci Lab 80 e CAI 4 euro.

 

Il Grande Sentiero è un progetto di Laboratorio 80. Con il contributo di MIBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Fondazione della Comunità Bergamasca; con il sostegno di CAI Bergamo, Comune di Nembro, GAN - Gruppo Alpinistico Nembrese, CAI Nembro. In collaborazione con Comune di Bergamo, Trento Film Festival, Associazione Dinamo Culturale, Parco dei colli di Bergamo, Alchimia, APE, FIAB, La Popolare Ciclistica, Fondazione Michele Scarponi, Alpine Studio, Yacht club Bergamo, Libreria Palomar.

 

 

INFO PER IL PUBBLICO

www.ilgrandesentiero.it, www.lab80.it, 035.342239

 

 

Sara Agostinelli •• Ufficio Stampa Lab 80 film •• +39 329 0849615 •• +39 035 342239 •• +39 035 5781021 •• press@lab80.it