Esce in sala "Cure a domicilio", brillante opera prima del ceco Slávek Horák. Nei cinema dal 26 ottobre 2017: una storia di altruismo e cambiamento tra dramma e commedia

È una brillante opera prima quella di Slávek Horák, regista ceco che con Cure a domicilio (Home Care) esordisce nel cinema raccontando con misura e ironia una storia di cambiamento: la storia dell'infermiera a domicilio Vlasta, che dopo una vita passata a dedicarsi agli altri scopre l'amore per se stessa.

Cure a domicilio esce nelle sale italiane giovedì 26 ottobre 2017, distribuito da Lab 80 film: presentato al festival internazionale di Karlovy Vary nel 2015, dove Alena Mhulová è stata premiata come Miglior attrice, resta in bilico tra il dramma e la commedia alternando momenti tragici ad accadimenti buffi e al limite del surreale.

 

La protagonista del racconto è Vlasta, che lavora come infermiera a domicilio in una cittadina della Moravia. È una donna generosa e pragmatica che ha dedicato tutta la sua vita al marito, alla figlia e ai suoi pazienti. Ha sempre messo le esigenze degli altri davanti alle proprie, crede fermamente nella medicina tradizionale e nella competenza dei medici. Un giorno scopre di essere malata e cerca di dare una svolta alla sua vita. Costretta ad abbandonare ogni certezza, capisce a sue spese che questo atteggiamento altruista può essere anche profondamente autodistruttivo. Grazie a una nuova amica, pranoterapista e insegnante di ballo, e a una guru dai metodi discutibili, Vlasta giunge ad accettare che, come tutti, anche lei ha bisogno di amore e di attenzioni.

 

Ha detto il regista, Slávek Horák: «Il mio obiettivo era realizzare un film sincero su temi universali su cui le persone abitualmente esitano a confrontarsi, in questo casi quelli della compassione e della morte. Volevo infondere umorismo nel dramma, per raccontare una storia che ricorda agli spettatori la loro mortalità, per far meglio apprezzare le persone che amano e anche per ricordare loro di prendersi cura di se stessi. Ho scelto di mettere in scena l'avventura della scoperta di sé con un intreccio particolare, in cui dramma e commedia si bilanciano tra loro. La sfida più grande era riuscire a realizzare un film vivo, con un cuore pulsante».

 

Il film, oltre che ha Karlovy Vary, è stato selezionato nei festival di Busan, Zagabria, Haifa, Vancouver, Mannehim - Heidelberg, Valladolid, Leeds, Cairo, Arras, Ljubljana, Dubai e Palm Springs. In Italia è stato presentato in concorso a Bergamo Film Meeting.

Slávek Horák è regista e anche sceneggiatore. Prima di Cure a domicilio ha lavorato come assistente alla regia di Jan Sverak per il film Kolja (1996), premiato come Miglior film straniero agli Oscar; ha realizzato due cortometraggi per il progetto Straight8, poi selezionati al Festival di Cannes, e ha lavorato come regista pubblicitario in tutto il mondo, realizzando in 15 anni oltre 120 spot e ottenendo diversi premi internazionali.

Per la realizzazione di Cure a domicilio ha ottenuto il sostegno del Fondo Cinema Ceco, della Televisione Ceca e del Fondo Slovacco per l'Audiovisivo.

 

 

SCHEDA

Paese: Repubblica Ceca, Slovacchia
Anno: 2015
Durata: 92'
Genere: fiction
Regia: Slávek Horák
Sceneggiatura: Slávek Horák
Con: Alena Mihulová, Boleslav Polívka, Tatiana Vilhelmová, Slávek Horák
Fotografia: Jan Stastný
Montaggio: Vladimír Bará
Produzione: Tomáš Rotnágl
Distribuzione italiana: Lab 80 film

 

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