AL CUORE DEI CONFLITTI

XII edizione

Preparativi di guerra?

Al cuore dei conflitti quest’anno presenta cinque film che si interrogano – almeno tre su cinque – sulle “piccole guerre” che, sebbene circoscritte entro territori limitati, ancora condizionano le relazioni tra gli Stati e hanno un effetto pesante sulle popolazioni e le comunità coinvolte, con conseguenze devastanti anche sull’ambiente e sulle architetture civili.
Il quadro internazionale è stravolto ora dallo scoppio della guerra tra la Russia, Paese invasore, e l’Ucraina, che sta opponendo una forte resistenza alle pretese espansionistiche dell’ex colosso sovietico.

Questo conflitto sta cambiando radicalmente gli scenari delle forze in campo; non si tratta più di una situazione fortemente localizzata, ma di una sfida – che questa volta rischia di diventare globale – tra opposte visioni del mondo, in pratica di una spartizione di zone di influenza, dove entrano in gioco strategie di mercato e collisioni tra regimi autoritari e sistemi di democrazia in progress. La contrapposizione è talmente violenta che si parla del possibile ricorso alle armi nucleari. Non dimentichiamo, poi, che questa guerra è iniziata nel 2014 con l’occupazione russa della Crimea; “fatti” limitati che rischiano di allargarsi a macchia d’olio.
La tensione è alta, lo scacchiere internazionale si sta ulteriormente complicando.

Al cuore dei conflitti è quindi ancora più motivato da ciò che sta avvenendo sotto i nostri occhi, geograficamente non tanto lontano, ai confini dell’Europa, in un’area che nel secolo scorso è stata oggetto di spartizioni e annessioni, prima di raggiungere nel 1991 la piena indipendenza.

Il cinema rappresenta e interpreta la realtà e con ciò si fa strumento di analisi, di riflessione e di approfondimento. Può permetterci di capire, sia guardando al presente che facendo “rivivere” il passato, con l’intento, in ogni caso, di comprendere meglio gli sviluppi in corso.
I temi di questa dodicesima edizione di Al cuore dei conflitti sono molteplici. Il cinema degli autori selezionati li esplora cercando di porre domande, di sollecitare dubbi, di calarsi nelle diverse complessità, con l’intento di condividere letture e usare le immagini per interrogarci su ciò di cui siamo spettatori “distaccati”.

Un progetto ideato da FIC – Federazione Italiana Cineforum

In collaborazione con Associazione Laboratorio 80, Cooperativa Lab 80 film, Bergamo Film Meeting Onlus e Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival

Vecchie edizioni

02/11
21.00
mercoledì
Lo Schermo Bianco, Daste e Spalenga
Deset u Pola di Danis Tanović
08/11
18.00
martedì
Lo Schermo Bianco, Daste e Spalenga
Darkling di Dusan Milic
08/11
21.00
martedì
Lo Schermo Bianco, Daste e Spalenga
Sentinelle Sud di Mathieu Gérault
22/11
21.00
martedì
Lo Schermo Bianco, Daste e Spalenga
Babi Yar. Context di Sergej Loznitsa
30/11
20.45
mercoledì
Auditorium, Piazza Libertà
Kryštof di Zdeněk Jiráský